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Programma

E se Torino fosse una città più giusta, equa e solidale?

Il programma di Sinistra Ecologista è il risultato di un lavoro collettivo condotto da attivisti/e diversi per età e formazione, ma uniti dall’ambizione di costruire una Torino più giusta, più sana e più verde.

Siamo convinti/e che occorra investire energie e competenze per dare alla Città una nuova visione che sia capace di mettere al centro il miglioramento della qualità della vita di tutti e di tutte. L’urgenza di immaginare il futuro per Torino nasce dalla necessità di colmare le disuguaglianze presenti nella nostra città e di contribuire attivamente al processo di transizione ecologica: si tratta di impegni che non possono essere rimandati.

La nostra Città è immersa da troppi anni in una situazione di debolezza economica e sociale: la pandemia ha solo aumentato il rischio che le fragilità e le frammentazioni del nostro tessuto sociale ed economico crescano pericolosamente. Torino oggi appare in crisi, in cerca di una identità. Per superare proficuamente questa crisi non basta raccontare la Torino dell’innovazione o quella dei grandi eventi: si tratta di immagini adatte alle copertine patinate delle riviste, incapaci però di ridurre le diseguaglianze e anzi, a ben vedere, spesso idonee a far crescere divari sociali ed economici. Occorre, allora, rimboccarsi le maniche, immaginare nuovi modelli e proporre soluzioni che sappiano sfruttare le sinergie positive spesso già esistenti in città.

Il programma di Sinistra Ecologista valorizza i progetti di chi, ogni giorno, trasforma la realtà in cui vive; la nostra lista vuole essere un punto di partenza, per promuovere un rinnovamento della classe dirigente, lasciando emergere le capacità e le proposte di chi già da molto tempo crede che Torino meriti di meglio.

Nei prossimi anni, grazie anche alle risorse del PNRR, si potranno compiere scelte amministrative realmente capaci di invertire la rotta: i progetti che avvieremo potranno essere in continuità con il modello sociale ed economico neoliberale oppure potranno realizzare un futuro più equo e sostenibile, per noi e per le generazioni future.

È il momento di scegliere da che parte stare.