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sicurezza

Torino non ha bisogno di nuove armi

Per noi una città sicura e inclusiva per tutte e tutti si costruisce così: una strategia integrata fatta di presenza visibile e positiva sul territorio, partecipazione, risposta ai bisogni sociali, crescita dell’occupazione, contrasto a tutte le forme di disagio e povertà. Con nuove leggi, più razionali e umane, sulle droghe e sull’immigrazione. E anche con un investimento sulle forze dell’ordine, volto però a migliorarne il trattamento lavorativo e la formazione, non certo a rafforzarne l’imprinting repressivo tramite la dotazione del taser, risposta demagogica e totalmente inefficace ai problemi che vive la nostra città. Non è di nuove armi che Torino ha bisogno.