Primo Maggio, le dichiarazioni dei portavoce Ravinale e Busconi
esclusa, deve essere libera di manifestare in piena sicurezza, compresi genitori e nonni con bambini, anziani, persone con disabilità. Devono essere liberi di manifestare lavoratrici e lavoratori insieme ai sindacati organizzatori Cgil, Cisl e Uil, devono esserlo i militanti dei partiti – di tutti i partiti – e delle associazioni laiche o religiose, dei movimenti studenteschi, femministi, ecologisti e lgbtqia+, dei centri sociali. Liberi e libere non solo di celebrare una giornata che è e deve essere anche di festa e socialità, ma liberi e libere anche di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso verso piattaforme rivendicative, posizioni politiche e sindacali, autorità politiche presenti. Libero fischio in libera piazza, diceva il presidente Sandro Pertini.