Eurovision Song Contest, un primo bilancio dell’evento
Siamo convinti che condizioni necessarie per eventi che siano davvero un volano di sviluppo umano e sociale siano la compatibilità dell’organizzazione e dello svolgimento dell’evento con la fruizione quotidiana da parte degli abitanti della zona scelta per la manifestazione, la salvaguardia delle aree verdi e del complessivo equilibrio dell’ecosistema (quindi animali compresi), l’accessibilità piena delle persone con disabilità, il coinvolgimento reale del tessuto associativo e commerciale che offre abitualmente ricreazione e cultura popolare. Si può fare, con l’entusiasmo di questi giorni di Eurovision e la voglia di un mondo migliore che anima le forze progressiste più dinamiche della nostra città. Noi ci proveremo, lanciando un percorso aperto a realtà organizzate, studiose/i, operatori culturali e sociali, organizzazioni sindacali per costruire insieme il “modello Torino” per eventi internazionali sostenibili e inclusivi.