Vai al contenuto

La decisione più scellerata del Governo: il CPR riapirà.

𝐋𝐚 𝐩𝐢ù 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐥𝐞𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐬𝐬𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐆𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨.

Il Cpr, chiuso a seguito della sollevazione dei trattenuti, riaprirà e verrà ampliato, 𝐧𝐨𝐧𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐯𝐨𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 di Torino e migliaia di voci che da anni chiedono di chiudere per sempre quella storia di violazioni e ingiustizie.

Purtroppo non ci sorprende, visto che il Governo aveva già deciso di 𝐚𝐦𝐩𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐏𝐑, continuando ad investire denaro pubblico in strutture in cui vengono sistematicamente violati i diritti fondamentali delle persone e che sono anche inutili per i rimpatri.

Qui a Torino, sarebbe un’occasione sprecata nel modo più ottuso. Sprecata anche per pensare a una bonifica e una nuova destinazione di quel luogo, per esempio per 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐝𝐞 𝐨 𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐢 della città a partire proprio dall’𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚.

È poi scandaloso che il Ministero dell’Interno decida di investire per la sistemazione del centro detenzione di corso Brunelleschi, quando altrettanto bisogno di ristrutturazione avrebbe lo stabile dell’𝐔𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐨 𝐈𝐦𝐦𝐢𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐕𝐞𝐫𝐨𝐧𝐚, che è del tutto inadeguato, per il quale ora viene invece richiesto alla città di trovare una soluzione. Da quell’ufficio passano le richieste di documenti che consentono alle persone straniere di vivere e lavorare in Italia, che a Torino vengono rilasciati con ritardi vergognosi e in condizioni, dovute anche alle carenze dell’immobile, non dignitose.

𝐂𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐫𝐞𝐦𝐦𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐏𝐑 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐚 𝐮𝐧’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐫𝐨𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐮𝐫𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐚.

Marco Grimaldi

Alice Ravinale

Sara Diena

Emanuele Busconi

Ilaria Genovese

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *