Oggi è la Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, istituita nel 2004 per promuovere azioni di prevenzione e di contrasto del fenomeno dell’omofobia, della lesbofobia, della bifobia e della transfobia.
Il rapporto Ilga, oltre a constatare l’insufficienza delle politiche a favore dell’uguaglianza, conferma come da diversi anni, nel nostro paese, non si stiano facendo passi avanti sotto il profilo della tutela dei diritti delle soggettività lgbtqia+.
Quest’anno ricorrono i 50 anni dalla prima rivoluzionaria manifestazione di Sanremo, precorritrice dei pride che attraversano le nostre città coinvolgendo migliaia di persone ogni anno. Da quel giorno ad oggi sono cambiate tante cose e le soggettività lgbtqia+ hanno faticosamente conquistato, a piccoli passi, spazi di visibilità e diritti “uscendo fuori” con orgoglio.
Tuttavia, occorre fare molto di più, perché i dati parlano chiaro: in seguito ai lockdown dell’ultimo biennio e al dibattito sul ddl Zan contro l’omolesbobitransfobia, la misoginia e l’abilismo, si è registrato un aumento dei discorsi d’odio, inasprendo ulteriormente una situazione che andava contrastata nelle sedi istituzionali e non aizzata nelle piazze dei social network e degli show televisivi, come invece è successo.
Anche a Torino, come purtroppo nel resto d’Italia, sono ancora frequenti le discriminazioni e gli episodi di violenza fisica e verbale contro persone lgbtqia+.
Sinistra Ecologista crede fortemente in una Torino capitale italiana dei diritti; ma, benché la nostra città sia all’avanguardia dal punto di vista della tutela dei diritti delle persone lgbtqia+ rispetto alla situazione italiana, ancora molto si può fare per rendere Torino pienamente inclusiva, accogliente e capace di assicurare a ogni persona una sicura autodeterminazione di sé.
Attraverso il lavoro e le iniziative di Jacopo Rosatelli, Assessore alle Pari Opportunità, delle consigliere comunali Alice Ravinale e Sara Diena e dellə consiglierə di circoscrizione, vogliamo essere in prima linea nel contrasto a ogni fenomeno d’odio, di discriminazione e di violenza legato all’orientamento sessuale, al genere e all’identità di genere.
Siamo convintə che per contrastare ogni forma di omolesbobitransfobia sia necessario sostenere e promuovere interventi diffusi di educazione alle differenze, al rispetto, alla sessualità e all’affettività, con l’obiettivo di sradicare ogni possibile stereotipo, impedendo alle discriminazioni di trovare terreno fertile.
Ogni giorno è un giorno di lotta per una città sempre più aperta, inclusiva, in cui ogni persona possa sentirsi libera di essere ed esprimersi come vorrebbe, nel rispetto di tuttə.
Emanuele Busconi
Portavoce di Sinistra Ecologista
Coordinatore della Commissione Cultura e Diritti della Circoscrizione 3 di Torino.