Comala è uno spazio pubblico polivalente che ospita diverse realtà associative. Uno spazio aperto, che è stato restituito alla cittadinanza grazie al lavoro di tantə, vissuto ogni giorno da centinaia di persone come luogo di aggregazione, socialità e cultura. Uno spazio che si è trasformato in questi anni nella più grande aula studio della città, in grado di offrire a studenti e studentesse posti a sedere gratuiti, accessibili e sicuri in un contesto ricco di occasioni di incontro e socializzazione.
A ottobre Comala ha denunciato i problemi derivanti dalla realizzazione del nuovo centro commerciale che verrà costruito sull’area ex Westinghouse: il progetto dell’opera prevedeva la costruzione una strada di servizio per i mezzi pesanti che avrebbe impedito a Comala di proseguire le proprie attività, sottraendo spazi vitali alle associazioni e alle persone che ogni giorno la animano. E la mobilitazione che ne è seguita ha dimostrato quanto la nostra città abbia bisogno di luoghi come Comala.
La battaglia non era semplice, perché il progetto era pressoché concluso e rispondeva a precise indicazioni date negli scorsi anni dalla città. Ma per Sinistra Ecologista era una battaglia cruciale, perché la Torino che vogliamo ha esattamente il volto di spazi come quelli di Comala e non permette che quegli spazi, e il benessere collettivo che sanno generare siano compromessi da un supermercato.
Sin dai primi giorni di mandato il nostro gruppo consiliare ha rappresentato alla Giunta che una soluzione doveva essere trovata anche se il tempo a disposizione sembrava troppo poco, che quella strada non poteva cancellare gli spazi vivi di Comala.
E siamo gratə alla Giunta che, con l’intenso lavoro dell’assessora alle Politiche Giovanilli Carlotta Salerno e dell’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, ha fatto propria questa battaglia, portando avanti una trattativa difficile per modificare un progetto già definito, nell’interesse della collettività.
È una vittoria importante per tutta la città: Comala è e resterà un centro di aggregazione e protagonismo fondamentale per tuttə, e noi siamo felicissimə.
8 giugno 2022
Alice Ravinale e Emanuele Busconi