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Alida Vitale

Sono nata nel 1953 in Argentina, dove nel 1939 erano emigrate dall’Italia a causa delle persecuzioni razziali le famiglie dei miei genitori.

Il rientro in Italia, a Torino, avviene nel 1964. Ho frequentato la scuola media ebraica Emanuele Artom e poi il Liceo D’Azeglio, dove ho cominciato a fare politica nel clima del Sessantotto. Mi sono iscritta a giurisprudenza grazie all’incontro con una figura fondamentale per me, Bianca Guidetti Serra, e sono diventata avvocata giuslavorista, esercitando per un periodo anche in campo minorile. Ora sono in pensione e svolgo attività di docenza come formatrice nelle materie di diritto del lavoro, diritto antidiscriminatorio e diritto delle pari opportunità. Ho due figli, Paola e Alberto.

L’impegno sociale intrecciato a quello professionale mi ha condotta, fra le altre cose, a essere per oltre dieci anni Consigliera di parità della Regione Piemonte, un’esperienza istituzionale estremamente stimolante, che mi ha consentito di capire dove si annidino le discriminazioni e cosa si possa concretamente fare per attuare il principio costituzionale della parità fra uomini e donne.